La santoreggia montana è una pianta perenne, con portamento eretto, molto rustica e semplice da coltivare. La si piò piantare sia in vaso che in pieno campo, viene chiamata anche santoreggia invernale perchè difficilmente in inverno secca, è una semi-sempreverde. Le foglie sono picciolate, opposte, spesse a punta di colore verde scuro, i fiori sono di colore bianco, le foglie emanano un pungente e intenso profumo. Si adatta ad ogni terreno drenate, a zone collinari e montane, con esposizione soleggiata o semi-soleggiata.
"La santoreggia montana ha goduto fin dall' antichità fama afrodisiaca e aromatizzante. Le foglie fresche e essiccate sono un ottima spezia per insaporire la selvaggina, ortaggi, carne, pesce, ripieni, legumi, verdure e uova. Ha un sapore molto speziato, deciso e viene usata per la preparazione delle miscele delle ""erbe di provenza"". La santoreggia montana, come le altre varietà, ha impiego anche nella liquoreria. Ha proprietà antisettiche, cicatrizzanti, digestive, disinfettanti dell’apparato gastrointestinale, vermifughe, afrodisiache e tonificante. La santoreggia montana è usata anche a livello ornamentale per la realizzazione di siepi e bordure."
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Piante sane, la "chimica" non è cosa per noi
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