Il crescione brasiliano è una pianta perenne, ma non dev' essere esposta a temperature rigidi, altrimenti viene dubitata la sua sopravvivenza. Ha portamento semi-eretto, ramificato, predilige un terreno drenate con posizione soleggiata. Lo si può piantare sia in vaso che in pieno campo, ma noi consigliamo la prima opsione per esigenze della pianta sul clima. Le foglie sono leggermente ovali, opposte, di colore verde scuro lucido con margini dentati violacei, i fiori sono molto particolari e di forte impatto estetico, sono conici, capolini di colore giallo all' esterno e rosso al centro.
Il crescione del brasile è quasi del tutto sconosciuto nelle cucine al di fuori del Brasile e Perù. Per le cucine creative e innovative questa erba potrebbe essere un' interessante e particolare novità per le vostre ricette. Le foglie tenere e i fiori (capolini) vengono utilizzati freschi, in zuppe, insalate o con verdure,dopo averlo mangiato rilascia un leggero intorpidimento della bocca. Sono inodore ma rilasciano al palato un retrogusto piccante e pungente, grazie al suo effetto frizzante, rinfrescante e anestetico. Il crescione brasiliano nella medicina popolare viene usato per curare il mal di denti, mal di gola e infezioni gengivali. Ha proprietà anestetiche, mucolitiche, digestive e disinfettante. Nella cosmesi l' estratto del crescione brasiliano viene usato per la realizzazione di prodotti e creme antirughe.
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